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Autoguarigione

Almeno una volta è successo a tutti noi.

Problemi di salute, malattie, dolore. Fa parte della stessa esistenza umana.


Illustrazione di donna che si cura con piante e fiori

Chissà se è sempre stato così: in Origine, nella civiltà di Atlantide c'era bisogno di guarire? Probabilmente no, ecco perché è così intrinseca nell'essere umano l'idea di poter vivere senza sofferenza, perché nella sua anima vi è ancora l’antica memoria di tale libertà. Certamente oggi l’umanità ha problemi di salute e manifesta malattie o dolori perché l'essere umano non si nutre più di ciò che lo rigenera (ma si nutre di ciò che lo deprime e che crea una disagio dentro di sé di natura fisica, mentale e spirituale).


Come fare quindi ad allontanare la malattia quando questa si presenta?

La risposta si trova dentro di noi, nel corpo, nella mente, nell'anima.

Anche se l’approccio scientifico ormai domina la gran parte delle scelte individuali, è sempre più difficile negare che l'essere umano sia costituito da queste tre caratteristiche: privo di un corpo non potrebbe camminare sulla terra, privo di mente non potrebbe imparare a sopravvivere, privo dell’anima sarebbe incapace di sperimentare amore.

Ebbene sì, l'essere umano ha la capacità di auto curarsi nel corpo, nella mente e nell’anima.


Auto-riparazione del corpo

Avete presente quando accidentalmente vi procurate un taglietto o vi escoriate un ginocchio, magari cadendo dalla bici?

Avrete sicuramente notato come il processo di guarigione si metta in moto immediatamente e, nel giro di pochi giorni, la pelle risulti rinnovata, intatta, guarita.



ragazza con braccio ingessato
Auto riparazione del corpo


Il nostro corpo è progettato per ripararsi e per difendersi dalle malattie e dai traumi.

Siamo a tutti gli effetti creature che si guariscono da sole.

Nel caso di tagli ed escoriazioni, all’interno del nostro corpo cellule sanguigne specializzate, le piastrine, sigillano la ferita coagulandosi, per arrestare il flusso del sangue.

I globuli bianchi vengono inviati sul posto per combattere i batteri che potrebbero entrare nell’organismo attraverso la ferita. E i globuli rossi accorrono per nutrire di ossigeno i tessuti. Nel giro di qualche giorno, la ferita diventa una cicatrice e poi sparisce, grazie alla squadra naturale di «paramedici cellulari».

Anche se avete subito una frattura avete visto l’autoguarigione all’opera. Dopo qualche settimana di gesso, l’osso guarisce e torna a essere un osso sano, riparandosi da solo.


Guarire se stessi

Donna allo specchio per autoguarigione
Autoguaqrigione

Ciascuno di noi è unico e diverso dagli altri, fisicamente, emotivamente e spiritualmente, e tutti noi abbiamo necessità uniche per la cura della nostra salute.

Idealmente, dovremmo essere curati secondo la nostra individualità, grazie a un sistema di analisi che tenga conto della nostra storia, dei traumi fisici certamente, ma anche di quelli emotivi e anche di quelli che in vite precedenti hanno coinvolto l’anima. Ma la scienza medica tende a curare la malattia seguendo protocolli e terapie standard, anziché focalizzandosi sulla singola persona ed escludendo quasi a priori quanto la componente emotiva, energetica e spirituale influenza lo stato di salute.

Naturalmente, ci hanno sempre detto di correre dal dottore ai primi sintomi di un disturbo e di farci prescrivere un farmaco, che a volte funziona e a volte no.

Vogliamo curare il sintomo, e non pensiamo che forse debba essere curata la sua causa che, appunto, se non si analizza la storia individuale e la storia dell’anima non la si troverà mai.

Risulta nostra responsabilità essere i custodi e protettori della nostra salute. Quindi correre immediatamente dal dottore per un qualsiasi piccolo disagio non è la migliore azione che si possa intraprendere per diventare coscienti del proprio sentire e poi poter sviluppare quindi la coscienza dell'auto guarigione. Il dolore è un alleato nell’auto-guarigione.

Sì, perché l’auto guarigione presuppone lo sviluppo di un nuovo livello di consapevolezza di sé.

Il processo dell’auto-guarigione è una lunga strada che non si esaurisce mai, fino alla fine della propria vita.



medico con stetoscopio
Guarire se stessi

Essa implica un percorso centrato sul cambiamento interiore e delle proprie attitudini per aumentare il livello di consapevolezza di se stessi come individui dotati di un corpo, di una mente e di un’anima.

Acquisire questa visione significa dotarsi di nuovi strumenti, apprendere nuove conoscenze per osservare nella sua complessità la realtà e sé stessi.

Non solo.

L'autoguarigione comporta anche la capacità di diventare consapevoli dell'ambiente in cui si vive, dei rapporti sociali e di quanto questi due elementi influenzano il nostro benessere fisico e mentale.

Ho vissuto per circa trent'anni della mia vita in grandi città europee e statunitensi. È una sensazione di grande libertà ed è un'opportunità di grande crescita per la propria professione, per la creatività, per la mente e anche per lo spirito.

Sono sempre stata interessata all’arte, alla comunicazione e a quei linguaggi capaci di creare bellezza attraverso nuovi movimenti artistici che ho potuto conoscere soltanto vivendo in grandi metropoli come Milano, Roma, Miami.

Tuttavia, dopo molti anni ho sentito la necessità di una nuova libertà e ho cercato un nuovo modo di vivere e di respirare!

I grandi centri urbani sono purtroppo contaminati da molteplici fattori inquinanti e velenosi per l'essere umano, come lo smog e le onde prodotte dai campi elettromagnetici che sono certamente dannosi per la salute; aspetti che non possono essere sottovalutati quando si parla di guarigione e autoguarigione.



giardino zen
Consapevolezza per autoguarigione


Altro aspetto fondamentale per l’ autoguarigione sono le relazioni interpersonali.

Non sempre infatti le relazioni che esistono nella nostra vita sono proficue per la nostra evoluzione e non sempre contribuiscono alla nostra armonia.

Spesso ci sono attriti, incomprensioni, antipatie che non possono essere ignorati perché ci creano stress, nervosismo. Non c'è niente di male nel riconoscere di non avere un buon rapporto con alcune persone importanti della nostra vita come può capitare con alcuni amici o colleghi, con il partner o con il proprio padre, per esempio.

Ricordo che subito dopo l'adolescenza iniziai a farmi delle domande sul mio rapporto conflittuale con mia madre. Non riuscivo proprio a dare spiegazioni alla mia insofferenza nei suoi confronti perché in quel momento non avevo elementi per analizzare in maniera chiara certe situazioni. Sembrava tutto così perfetto, tutto così armonico, ma dentro di me non lo era e fu proprio in quel momento che decisi che non avrei più rinnegato ciò che sentivo a discapito di ciò che i miei occhi vedevano.

Decisi di iniziare a leggere per capire cosa potevo fare per stare meglio. Grazie alla mia capacità di ascoltare quel malessere ho potuto intraprendere un percorso che è stato poi determinante per il mio risveglio spirituale. Forse fu proprio in quel momento che decisi di non delegare più a nessuno se non a me stessa la responsabilità di me stessa aldilà di ciò che mia madre faceva per me o di ciò che mi dava.


Autoguarigione come cammino di di ricerca

La guarigione è molto di più del recupero della salute fisica perché non esiste effettivamente separazione tra l'anima, la mente e il corpo.

Queste tre componenti dell'essere umano sono talmente interdipendenti l'una dall'altra che si condizionano vicendevolmente.

Dal mio punto di vista la situazione ottimale per l'autoguarigione è quella di chi dinanzi a una malattia fisica o una grande sofferenza mentale o emotiva abbraccia un cammino di ricerca interiore finalizzato ad aumentare il livello di consapevolezza di sé.

Un cammino che nella migliore delle ipotesi e nel lungo termine lo possa condurre al contatto cosciente con l'anima che chiede anche lei guarigione.



Cosmo di stelle e galassie
Autoguarigione

Non ci si può dimenticare dei debiti di vite precedenti (il famoso karma) con le creature e la divinità. Certo dinanzi a una malattia fisica tradizionale, bisogna certamente affidarsi al medico, ma in molti casi abbiamo visto che gli strumenti scientifici non sono sufficienti a risolvere il problema e a garantire un ritorno alla salute.

L’auto guarigione è un’esperienza che si manifesta su tre fronti:

1. Livello fisico, normalmente quello che interessa la maggior parte delle persone. Certamente una guarigione avviene a livello fisico, ad esempio quando un osso si salda o una ferita si chiude. L'alimentazione può essere di sostegno alla guarigione fisica di parti del corpo che possono beneficiare dell'assunzione di specifiche vitamine e sostanze contenute per esempio nelle piante, nelle erbe e oggigiorno negli integratori alimentari che possono rappresentare un valido strumento per migliorare lo stato di benessere. Anche l'attività fisica e il movimento in molti casi è di sostegno alla guarigione di certe patologie.

2. Livello mentale, che parte dal pensiero. Il pensiero ha un’influenza sulle cellule del corpo. Avere un atteggiamento confidente, di fiducia e serenità verso la propria guarigione costruendo un pensiero positivo certamente aiuta le cellule a collaborare ancora di più alla guarigione del sistema corpo-mente-spirito e di qualsiasi patologia. Mentre di fronte a pensieri negativi le cellule invece di aggregarsi e collaborare si disgregano, aumentando stress, depressione e disagio.

3. Livello spirituale. A questo livello entriamo in contatto, in modo significativo, con il divino, con l’energia, la vibrazione, con quelle esperienze che riguardano le dimensioni invisibili dell’anima, il suo vissuto antico e precedente alla vita attuale. Questo è il livello della guarigione di cui mi occupo e dal mio punto di vista qui sono iscritte le cause primarie di qualsiasi malattia fisica o emotiva. La conoscenza dell'anima è la più grande scoperta che l'essere umano possa fare in questa dimensione terrestre. È un livello di coscienza superiore a quello della vita materiale, che include una vastità di informazioni differenti. Certo ha a che fare con i talenti, ma scendere nelle sue profondità significa intraprendere un cammino per conoscere le sue imprese, le azioni, le scelte che ha compiuto in tempi lontani, nella luce e nell'oscurità. È grazie a quelle azioni e a quelle scelte che l'anima è giunta nella vita presente. L'umanità stessa è il prodotto delle scelte operate lungo i secoli da tante anime che hanno deciso di ritornare sul piano terrestre per concludere la missione spirituale e portare a termine il piano divino.


Autoguarigione energetica

A metà tra la guarigione del corpo fisico e la guarigione spirituale si inserisce la guarigione energetica. Ciò che lega spirito e materia, anima e corpo fisico è l’energia dell'anima o energia vitale, un concetto di matrice filosofico-religiosa che non è né confermato, né condiviso dalla scienza.

La visione che sta alla base della guarigione energetica è l'idea che l'essere umano è composto principalmente di energia sottile che si espande all'interno del cosiddetto campo energetico che si esprime attraverso vibrazioni.




libro pratica amore divino
La pratica dell'amore divino

Ma che cos'è il campo energetico umano?


Anche qui non ci troviamo davanti a un concetto scientifico, ma dinanzi a una teoria che deriva principalmente dalla filosofia induista, oltre che da molte altre culture antiche.


Il campo energetico è un insieme di involucri che si espandono all'esterno e all'interno del corpo fisico. Detti corpi sottili, sono invisibili all'occhio del corpo fisico e ciò che contengono è la sostanza energetica di cui è composta l’anima, che scorre fuori e dentro il corpo fisico all'interno di una rete di canali (definite Nadi nella visione induista), simile alla rete di vene in cui scorre il sangue. Secondo questa visione all'interno del campo energetico vi sono dei punti specifici in cui questi canali si intrecciano e producono un'espansione più forte dell'energia dell’anima. Detti chakra nella cultura induista o centri energetici, essi appaiono come dei vortici che espandono energia e la ricevono dall’ambiente.


Un po' come accade per il sistema sanguigno quando le vene si ostruiscono, accade anche nel sistema energetico che i canali in cui scorre l'energia vengano danneggiati e il flusso energetico interrotto. Questi ostacoli, chiamati frequentemente blocchi energetici (rappresentano a volte vere proprie ferite per i corpi sottili) se non trattati portano all'occlusione dei centri energetici e a lungo andare generano disfunzioni nel corpo fisico.


Ecco perché si ricorre alla guarigione energetica che mira a ristabilire l'equilibrio e l’armonia delle energie sottili restaurando in maniera significativa il rapporto tra corpo, mente e spirito. Non solo. Vi sono ormai molti studi che dimostrano quanto l'utilizzo delle terapie energetiche possa influenzare la percezione del dolore nel caso di malattie gravi e possa invece risolvere molte disfunzioni e patologie più lievi.


Le tecniche di guarigione energetica più conosciute oggi sono il Reiki, l’agopuntura, la cristalloterapia, ma ve ne sono anche altre più moderne e collegate in maniera predominante all'utilizzo del suono come strumento capace di agire per destrutturare i blocchi energetici. In fondo l'energia è vibrazione e la vibrazione è suono.


Attraverso questo approccio si entra in un campo di ricerca molto vasto (per non dire infinito) che non ha niente di scientifico.


Chi si occupa quindi di questa ricerca se non la scienza?


Generalmente i ricercatori spirituali e coloro che hanno ritrovato capacità spirituali o che si sono risvegliati a una coscienza superiore come nel mio caso.


La mia esperienza nella guarigione energetico-spirituale inizia nel lontano 2009 quando Cristo mi comunicò attraverso un messaggio che ero pronta per iniziare il servizio divino a favore del risveglio delle anime antiche alla coscienza di luce e amore divino.


I miei alleati in questo servizio sono stati i cristalli e la mia guida Cristo che, insieme a molteplici gruppi di coscienza collettiva, guidavano le mie mani a muoversi nel campo energetico della persona che trattavo per individuare sciogliere blocchi energetici.


Quasi sempre durante le sessioni canalizzava messaggi o informazioni per la persona legate a vite precedenti attraverso le quali erano stati generati traumi nell’anima.


Quasi subito Cristo mi ha guidato a utilizzare la mia voce come canale di guarigione energetico spirituale durante le sessioni individuali. Proprio attraverso il suono della mia voce e la canalizzazione nel linguaggio della luce potevo ricostruire le geometrie dell'anima producendo un risveglio cellulare e quindi della coscienza spirituale.


Ormai oggi giorno sappiamo che le cellule sono sensibili al suono, al linguaggio, al pensiero focalizzato, all’energia che circola nell’ambiente. La loro dimensione si espande davanti a una vibrazione armonica, trovando nuova vitalità.


Mentre si contrae di fronte a frequenze disarmoniche. In base al principio di risonanza, se in un campo energetico immettiamo frequenze armonicamente “accordate” con lo stato naturale di benessere, le cellule, gli organi, i centri di energia, l’intero sistema è indotto a riprodurre quella stessa armonia.


Il suono e la voce umana sono uno degli strumenti più potenti per la trasformazione dei blocchi energetici. Ciò che posso testimoniare attraverso la mia lunga ricerca ed esperienza in questo campo è che veramente l’essere umano è uno strumento da accordare.


A ogni organo, a ogni centro di energia, a ciascuno dei nostri corpi sottili, corrisponde una frequenza – suono – che dovrà essere “accordata” affinchè possa eliminare il disagio interiore di natura emotiva o psichica o fisica.


Dopo molti anni di operatività sulle anime antiche per produrre un rinnovamento della coscienza in loro stessi, la mia guida Cristo mi chiese di codificare la mia esperienza e i miei suoni attivatori nel linguaggio della luce in una pratica di meditazione e autoguarigioneenergetica che potesse essere utilizzata dalle anime antiche e dai ricercatori della verità per indagare e purificare l’energia dell’anima e procedere da soli nel cammino di risveglio spirituale. Ecco come è nata La pratica dell'amore divino. Utilizzata negli anni da molte anime antiche che ho seguito nel cammino di risveglio, oggi questa pratica è diventata un libro e un’opera multimediale ed è ancora un potente strumento che favorisce lo sviluppo di uno stato di coscienza adatto all’auto guarigione energetica.

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